Anami
Anami è un ragazzino molto curioso e in compagnia del gigante Gianta inizia un meraviglioso quanto strano viaggio in una valle dove le strade e i fiumi cambiano improvvisamente direzione, i boschi si liquefano e gli alberi spuntano improvvisamente dal terreno con la stessa consistenza dell'acqua che esce verso l'alto da una fontana.
In questo racconto a dir poco surreale e a tratti allucinato il lettore si troverà di fronte a tematiche inerenti la psicologia esoterica e farà un vero e proprio viaggio nei recessi della propria mente e dell'anima umana.
Autore: Niccolò Maurizio Benigno
Casa Editrice: Edicom Editrice
Recensione di: Primula Rossa
Una storia di poche pagine ma che stordisce per le 1000 meraviglie che accadono ad Anami e agli altri personaggi.In questo racconto la mente trova verità, il cuore bellezza e l'anima profondità. Si viene catapultati di getto in un vero e proprio sogno in tre dimensioni fatto di dolcezza, paura, magia, ed effetti psichedelici. Mi sono commossa più di una volta e credo che chiunque leggerà queste poche pagine non potrà fare a meno di stupirsi e commuoversi come da bambini perche' questa fiaba è anche e sopratutto per tutti gli adulti che hanno dimenticato come si sogna.
RispondiEliminaMolto affascinante!
RispondiEliminaIo non ho ancora letto il libro ma sembra che se ne stia facendo una nuova religione e io diffido sempre di questi atteggiamenti mentalmente estremisti.
RispondiEliminaIo non ero a conoscenza del libro prima di ricevere la recensione. A quanto pare sta riscuotendo molto successo e la cosa mi incuriosisce molto anche se il genere letterario non e' tra i miei preferiti.
RispondiEliminaHo finito di leggere la prima volta il libro " Anami " tre giorni fà e fino a oggi l'ho riletto 4 volte. Più che un commento ho soltanto una domanda che mi frulla per la testa in questo momento: ma che è stata messa in commercio dai servizi segreti qualche altra molecola psicotropica pesante? Altrimenti non c'e' spiegazione alcuna a stà roba.
RispondiEliminaQuesto racconto più che essere psichedelico è proprio psicopatico. In diversi punti la storia non ha proprio senso e la mancanza di sostanza è nascosta da strane allucinazioni. Nel complesso la fiaba è mediocre e nulla di comparabile a favole come " Pinocchio " o " I viaggi di gulliver " di Swift.
RispondiEliminaOpera estremamente profonda, sapientemente strutturata su più livelli di consapevolezza. Ogni lettore vedrà come in uno specchio il proprio mondo interiore ed il proprio inconscio, ma il protagonista facendoci da guida ci porterà verso le nostre più profonde paure al solo scopo di liberarci da esse per poter finalmente compiere la resurrezione interiore che tutti desideriamo ardentemente.
RispondiEliminaAdesso sì che respiro.....con lacrime di commozione.
RispondiEliminaLa fiaba " Anami " per mè è meravigliosa ma anche " Il castello maestoso " mi ha colpita sia per la stranezza e sia pechè ha suscitato in mè diverse emozioni. Non ho capito esattamente il bellissimo finale ma rileggendolo sono convinta che ci riusciro'.
RispondiEliminaIo non amo molto leggere ma devo dire che la storia è davvero bella bella bella. Leggere i libri non è poi così brutto come credevo.
RispondiEliminaIo ascolto molta musica e nel leggere Anami mi e' sembrato di ascoltare i Pink Floyd con Barrett; qualunque cosa questo significhi. ;D
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