Un uomo


"Come un legno che va alla deriva, incapace d'opporsi alla corrente del fiume, ignaro se l'acqua lo scaglierà sulla sponda o lo trascinerà fino al mare, così me ne andavo nella tua esistenza durante quell'autunno: la mia battaglia contro l'amore, il cancro, era perduta".
Un libro, un omaggio alla vita e alla morte. Una dichiarazione d'amore densa e straziante,un testamento scritto per Alekòs Pangulis (poeta e rivoluzionario greco cui la Fallaci si legò durante gli eventi che sconvolsero la Grecia alla fine degli anni '60, sotto il regime di Papadòpulos).
Un monito per tutti a non subire ma a cotruire, quasi disperatamente ad invocare il proprio destino:
"Lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso, responsabile, artefice di se stesso, difendetelo voi il vostro io, nocciolo di ogni libertà; la libertà è un dovere, prima di tutto un dovere".
Un autentico capolavoro.


Autore: Oriana Fallaci
Casa Editrice: BUR
Recensione di: Nicoletta Fiore



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